L’importanza di non capire tutto

«L’importanza di non capire tutto» diceva Grace Paley. C’è un legame, un nodo segreto che lega narrazione e esperienza, comprensione e interpretazione, overflow informativo e silenzio, ignoranza e fascino. Lo storytelling del disastro e il nostro ammutolire davanti alla scienza. Credo che sia lì, sul territorio che tiene insieme tutto questo, che vada a premere […]

L’albero intricato

Su doppiozero inauguro una rubrica dove continuare, diciamo così, «live» Leggere la terra e il cielo  scrivendo di libri di scienza in quel modo un po’ sghembo, in un modo che dentro ci finisca anche altro, facendoli scontrare con altri libri, romanzi, incontri, vite. L’idea è sempre tirarli giù dal loro scaffale istituzionale e «collaudarli». […]

La scienza ci darà il nuovo sublime

Pare che Samuel Taylor Coleridge, il grande poeta del romanticismo inglese, avesse l’abitudine di seguire le lezioni di chimica della Royal Institution. Quando qualcuno gli domandò perché si sottoponesse a quel tormento, Coleridge rispose: «Per arricchire la mia riserva di metafore». Una volta, negli anni Settanta, Italo Calvino fu bacchettato da Margherita Hack perché, scrivendo […]

Dai batteri a Di Maio

Su «Rivista Studio» cartaceo, un essay sul rapporto tra libri e tempi oscuri, tra scienza, libri di scienza, la bellezza e l’intensità a cui danno accesso, e l’ottusa resistenza del quotidiano, soprattutto quando prende la forma della chiacchiera vuota, della nebbia populista. C’è, in questo contrasto, forse, una piccola forma di resistenza, di ginnastica mentale […]