Essere una macchina

Essere una macchina

Una mattina di un paio di settimane fa, ero in una sala d’aspetto dell’ospedale Sant’Anna in attesa, qualche giorno dopo, di diventare padre: immaginate la mia sorpresa quando leggendo le prime pagine di Essere una macchina di Mark O’Connell (Adelphi Edizioni) incappo in quella che sembrava essere esattamente la scena che stavo vivendo in quel momento: un uomo che sta per diventare padre, seduto in una sala d’aspetto dell’ospedale, che si fa un mucchio di domande (regolarmente spazzate via dalla gioia che segue poi). Chi l’avrebbe mai detto di trovare un tale grado di immedesimazione in un libro che parla di transumanesimo, criogenesi, mogul della Silincon Valley e pazzi scatenati (due categorie che spesso coincidono)?


Di questo e altro parleremo con O’Connell sabato 11, alle ore 16 in Sala Azzurra al Salone Internazionale del Libro. Se siete nei paraggi venite, perché, al di là di personali coincidenze, è uno dei libri (e degli autori) più interessanti e vertiginosi usciti negli ultimi mesi.

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