Giocare con l’epica

«Ivanov si era formato come portiere nelle accademie sportive militari sovietiche. C’era praticamente cresciuto dopo che il padre, un ufficiale dall’Armata Rossa, era morto in Afghanistan. Scarso con i piedi, aveva però un senso della posizione straordinario: fu quell’istinto (forse trasmessogli dal genitore carrista) a farlo trovare pronto quel giorno e fargli bloccare la palla» […]

Zidane, l’epifania della bellezza

Sul numero 22 di «Rivista Undici» scrivo di trasformazioni alchemiche e del XXI secolo, di oro e piombo, di malinconia e splendore. Insomma, di lui: monsieur Zinedine Zidane. Era arrivato in estate. La Juventus l’aveva pagato 7.5 miliardi di lire dal Bourdeaux. Non si era inserito subito, forse per l’impatto con gli allenamenti molto intensi del preparatore […]