The Game Unplugged

A maggio del 2019 è uscito The Game Unplugged (Einaudi), un volume in cui dodici “Cannibali digitali” raccontano cosa significa crescere e vivere, lavorare e desiderare, sognare e conoscere all’epoca di internet. Quello che ne viene fuori è un grosso “Voi siete qui” in quella mappa confusa che è il presente. Il mio racconto è un viaggio personale in questa nostra Età degli Archivi. Dentro ci sono Walter Benjamin e il C64, la nostalgia e il capitalismo delle piattaforme, Proust e, special guest, Alba Guglieri. Perché il presente è importante, ma quello che conta è il futuro.

Consumare la nostalgia

Qualsiasi lavoro facciate, la vostra vera occupazione aprincipale è questa: generare dati da cui produrre ricchezza (per altri). Nemmeno la nostalgia (o altre aree dello psichico) è esente da tutto ciò, anzi. Su «il Tascabile» racconto di un curioso incrocio di date e dati, tra Bandersnatch, l’episodio interattivo di Black Mirror, e un paio di altri testi della storia recente. E poi, forse soprattutto, mi piaceva l’idea di mettere insieme due monumenti del mio Novecento come la teoria letteraria e i giochi della Psygnosis. Il motto resta sempre lo stesso: STORICIZZARE SEMPRE!

Retromania reloaded

Su «The Catcher» ho messo un po’ in ordine i ragionamenti fatti sul nostro desiderio per il passato, la nostalgia e il risentimento. Il mese scorso ho aiutato la mia ragazza a traslocare. Ormai viviamo insieme da tempo, per cui non c’era più motivo che lei continuasse a pagare l’affitto per un appartamento in cui […]

Abbasso la nostalgia

Sul numero di dicembre di IL concludevo il mio articolo dedicato alle previsioni per il 2017 scrivendo che «il mondo è pronto per il primo leader che si presenterà armato soltanto di un vecchio Nokia 3210». Sbagliavo di poco: il modello giusto è il 3310 come quello che, con la sua indistruttibilità e la batteria eterna (se confrontata con […]

2016 bastardo

Caro 2016, cosa ti abbiamo fatto di male? Perché ti accanisci su di noi, perché non ci lasci in pace? Undici mesi fa il 2016 ha preso in ostaggio il mondo e ha iniziato a fare fuori le nostre celebrità una a una, giorno dopo giorno. Già a gennaio si è capito che tirava una brutta aria, […]

Perché gli anni Ottanta non smettono di passare

Perché siamo ossessionati dal passato recente. Un pezzo sulla retromania, su «Rivista Studio». Quattro ragazzini intorno a un tavolo giocano a Dungeons & Dragons. Si raccontano storie di mostri e, mentre lanciano dadi a venti facce e muovono cavalieri di plastica sulla mappa di un mondo fantastico, tentano di dare forma all’ignoto, alla tenebra che a […]

La guerra delle console

Quando il videogioco era avanguardia, Sega tentava di rubare fette di mercato a Nintendo, mentre Atari seppelliva cartucce nel deserto.